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A. O. Ordine Mauriziano di Torino

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Manuale delle Procedure PAC

OBIETTIVI

  1. A1) Prevenire ed identificare eventuali comportamenti non conformi a leggi e regolamenti che abbiano impatto significativo in bilancio.
  2. A2) Programmare, gestire e successivamente controllare, su base periodica ed in modo sistemico, le operazioni aziendali allo scopo di raggiungere gli obiettivi di gestione prefissati.
  3. A3) Disporre di sistemi informativi che consentano la gestione ottimale dei dati contabili e di formazione delle voci di bilancio.
  4. A5) Monitorare le azioni intraprese a seguito di rilievi/suggerimenti della Regione, del Collegio Sindacale e ove presente del Revisore Esterno.
  5. D4) Predisporre, con cadenza almeno annuale, un piano degli investimenti.
  6. D5) Individuare separatamente i cespiti acquisiti con contributi in conto capitale, i cespiti acquistati con contributi in conto esercizio, i conferimenti, i lasciti, le donazioni.
  7. D7) Riconciliare, con cadenza periodica, le risultanze del libro cespiti con quelle della contabilitą generale.
  8. E1) Dimostrare l'effettiva esistenza fisica (magazzini - reparti/servizi - terzi) delle scorte.
  9. E2) Individuare i movimenti in entrata ed in uscita e il momento effettivo di trasferimento del titolo di proprietą delle scorte.
  10. E5) Calcolare il turnover delle scorte in magazzino e delle scorte obsolete (scadute e/o non pił utilizzabili nel processo produttivo).
  11. F1) Separare adeguatamente compiti e responsabilitą nelle fasi di acquisizione, rilevazione e gestione dei crediti (e dei correlati ricavi).
  12. F2) Realizzare riscontri periodici tra le risultanze contabili interne all'azienda e quelle esterne, provenienti dai debitori.
  13. F4) Garantire che ogni operazione suscettibile di originare, modificare o estinguere i crediti sia accompagnata da appositi documenti, controllati ed approvati prima della loro trasmissione a terzi e rilevazione contabile.
  14. F5) Valutare i crediti e i ricavi, tenendo conto di tutti i fatti che possono influire sul valore degli stessi, quali ad esempio: il rischio di inesigibilitą e l'eventualitą di rettifiche.
  15. F6) Rilevare la competenza di periodo delle operazioni che hanno generato crediti e ricavi.
  16. F7) Effettuare attivitą di riconciliazione: tra i crediti verso lo Stato, iscritti nel bilancio della G.S.A. e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio dello Stato; tra i crediti verso la Regione, iscritti nel bilancio della G.S.A. e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio regionale.
  17. G1) Separare adeguatamente compiti e responsabilitą nella gestione delle giacenze di cassa (economale e CUP) e dei crediti/debiti verso l'Istituto Tesoriere.
  18. G3) Realizzare controlli periodici da parte di personale interno, terzo dalle funzioni di Tesoreria.
  19. G5) Tracciare, in modo chiaro, evidente e ripercorribile, tutti i controlli svolti sulle operazioni di Tesoreria (inclusa l'attivitą di riconciliazione contabile con le risultanze dell'Istituto Tesoriere, dei conti correnti postali, delle casse economali, ecc.).
  20. H1) Autorizzare, formalmente e preliminarmente, le operazioni gestionali e contabili che hanno impatto sul Patrimonio Netto.
  21. H4) Identificare puntualmente i conferimenti, le donazioni ed i lasciti vincolati a investimenti e la riconciliazione sistematica tra conferimenti, donazioni e lasciti vincolati a investimenti ed i correlati cespiti capitalizzati, nonché tra ammortamenti e sterilizzazioni che ne discendono.
  22. I1) Disciplinare gli approvvigionamenti di beni e servizi sanitari e  non sanitari: documentando e formalizzando il flusso informativo e le fasi della procedura di acquisizione dei beni e servizi sanitari e non sanitari.
  23. I2) Impiegare documenti idonei ed approvati, lasciando traccia dei controlli svolti: ogni operazione suscettibile di originare, modificare o estinguere i debiti deve essere comprovata da appositi documenti che siano controllati ed approvati prima della loro rilevazione contabile.
  24. I3) Dare evidenza dei controlli effettuati con particolare riguardo: alla comparazione di ordini - offerte richieste ai fornitori - bolle di entrata della merce in magazzino; alla verifica delle fatture dei fornitori (intestazione, bolla-fattura, bolla-ordine, calcoli aritmetici, adempimenti fiscali, autorizzazione al pagamento).
  25. I4) Fornire idonei elementi di stima e di previsione dei debiti di cui si conosce l'esistenza ma non l'ammontare: merci acquisite o servizi ricevuti senza che sia stata ricevuta e contabilizzata la relativa fattura; debiti a lungo termine, comprensivi degli interessi, per i quali sussistono particolari problemi di valutazione; debiti sui quali siano maturati interessi o penalitą da inserire in bilancio; rischi concretizzati in debiti certi.
  26. I5) Formalizzare i flussi informativi e consentire la percorribilitą dei controlli sul corretto trattamento economico del personale dipendente, personale assimilato a dipendente e dei medici della medicina convenzionata di base, secondo la regolazione giuslavorista e previdenziale.
  27. I6) Separare adeguatamente compiti e responsabilitą nelle fasi di acquisizione, rilevazione e gestione dei debito (e dei correlati costi).
  28. I7) Realizzare riscontri periodici tra le risultanze contabili interne all'azienda e quelle esterne, provenienti dai creditori.
  29. I8) Realizzare analisi comparate periodiche degli ammontari di debiti e costi, del periodo corrente, dell'anno precedente e del bilancio di previsione.


Ultima Modifica: 05/05/2022

 
 
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