Gli interventi di Protesi totale di ginocchio sono in continuo aumento. I risultati ottenuti con l'intervento di Protesi totale di ginocchio sono molto buoni, con una sopravvivenza media degli impianti di circa 95-98% a 10 anni. Nonostante questi buoni risultati, una percentuale d'impianti va comunque incontro a fallimento, sia esso per infezione, mobilizzazione dell'impianto, rottura dell'impianto stesso o altre possibili problematiche, con conseguente necessità di un secondo intervento di rimozione del primo impianto con posizionamento di una nuova protesi. Inoltre, la Letteratura internazionale é concorde nell'affermare che circa il 20% dei pazienti non è comunque soddisfatto dopo l'intervento o può presentare una "protesi dolorosa". Tali percentuali possono rivelarsi più elevate in presenza di casi particolarmente complessi. Inoltre, in virtù del considerevole aumento d'interventi di Protesi totale di ginocchio, anche gli interventi di "reimpianto" sono conseguentemente più in aumento, così come i re-reimpianto. Tali interventi sono sempre più complessi rispetto ai primi impianti, con maggiori rischi per il paziente e maggiori costi. Questo è legato alla maggior complessità della chirurgia, che spesso richiede l'utilizzo di modelli protesici più invasivi, in pazienti spesso più anziani e con maggiori problematiche di salute generale.
Per affrontare tutte queste tematiche venerdì 8 (dalle ore 13) e sabato 9 marzo (dalle ore 8,30) si terrà a Torino, presso AC Hotel Torino by Marriott (via Bisalta 11 - Torino), un Convegno dal titolo "Chirurgia protesica di ginocchio complessa", presieduto dal professor Roberto Rossi (Direttore della Ortopedia e Traumatologia universitaria dell'ospedale Mauriziano di Torino). Tale Convegno affronterà alcune tra le tematiche attualmente più importanti in termini di protesi di ginocchio e reimpianti di protesi di ginocchio. Tra le altre, gli specialisti invitati all'evento affronteranno il tema degli aspetti psicologici e della loro influenza sui risultati, argomento estremamente attuale e di interesse, cercando di capire come preparare al meglio i pazienti. Inoltre, verranno affrontate differenti tematiche relative ai casi complessi di primi impianti, quali, ad esempio, le importanti deformità ed il tipo di impianto da utilizzare. Infine si parlerà a lungo di reimpianti di protesi di ginocchio e relative complicanze.
Il professor Rossi e la sua équipe hanno negli anni sviluppato una notevole esperienza in questo tipo di chirurgia. Nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Mauriziano, negli ultimi anni sono molto aumentati i numeri di primi impianti, ma anche in proporzione di reimpianti di protesi di ginocchio. Tale chirurgia richiede una certa esperienza e materiali di altissimo livello. Le protesi utilizzate per questi interventi sono più complesse e spesso è necessario utilizzare componenti aggiuntive di materiale particolarmente affine all'osso, come il tantalio, per garantire una maggior fissazione e durata dell'impianto in un osso che spesso ha già perso di qualità. Inoltre il costo di tali impianti è nettamente maggiore rispetto a quelli utilizzati nei primi impianti e la degenza per il paziente più lunga.
L'esperienza della Ortopedia e Traumatologia diretta dal prof. Rossi è testimoniata anche da differenti riconoscimenti ottenuti a livello internazionale per le tecniche chirurgiche utilizzate, tra cui differenti video di tecnica chirurgica premiati al principale Congresso americano ortopedico (American Accademy of Orthopaedic Surgeon - AAOS) negli ultimi 4 anni.
L'Addetto Stampa
Pierpaolo Berra
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Ultima Modifica: 26/02/2019