Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali che assicurano un approccio professionale ed interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata.
In Italia gli uomini con tumore della prostata sono circa 564.000 e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.
Sono 94 le strutture sanitarie premiate da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nel quadro della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023), volta ad individuare i Centri che garantiscono un approccio multiprofessionale ed interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata. L'iniziativa è patrocinata da AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Bayer. Si tratta del primo riconoscimento, tra quelli promossi da Fondazione Onda, che ha come oggetto la salute dell'uomo. Inoltre, 33 strutture sono state insignite di una menzione speciale, tra queste l'ospedale Mauriziano di Torino. In occasione dell'H-Open Weekend sul Tumore alla Prostata, si terranno presso l'ambulatorio di Urologia nel corridoio Turati dell'ospedale Mauriziano (diretto dal dottor Roberto Migliari) visite gratuite per patologia prostatica nel pomeriggio del 18 marzo 2022 dalle ore 14 alle ore 18 con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della corretta informazione, della prevenzione primaria e della diagnosi precoce del tumore alla prostata. Per prenotarsi è sufficiente chiamare il numero 011 5085266 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
Il tumore alla prostata è, infatti, una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19% dei casi di tumore nei maschi ed ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi*.
Tra gli scopi del Bollino Azzurro vi è quello di segnalare le strutture che favoriscono un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati ed innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. Gli obiettivi: migliorare l'accessibilità ai servizi erogati dai Centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un'informazione consapevole tra la popolazione maschile sui Centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
"Questa prima edizione del Bollino Azzurro, che ha visto la partecipazione di 155 strutture italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute ed in particolare sul tumore alla prostata", ha affermato Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda. "I Centri premiati costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose ed offriranno alla popolazione l'opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l'obiettivo di sensibilizzare ed avvicinare a diagnosi e cure appropriate. Il riconoscimento del Bollino Azzurro rappresenta quindi un significativo punto di partenza per il potenziamento dei servizi in ottica multidisciplinare".
Gli ospedali che hanno aderito all'iniziativa sono stati valutati da una commissione multidisciplinare di esperti istituita da Fondazione Onda, tra cui figurano i nomi di Giario Conti, Segretario SIURO, Orazio Caffo, Direttore oncologia medica, APSS Trento Presidio Ospedaliero S. Chiara e Rolando Maria D'Angelillo, Direttore U.O.C. Radioterapia del Dipartimento di Oncoematologia, Policlinico Tor Vergata di Roma.
La partecipazione all'iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del network Bollini Rosa di Fondazione Onda. La valutazione delle 155 strutture ospedaliere candidate e la conseguente assegnazione del Bollino Azzurro si sono basate sulla compilazione di un questionario di mappatura articolato su 10 domande, volte a misurare la qualità e la multidisciplinarità dei servizi. Tra queste, 5 fanno riferimento a requisiti definiti essenziali dalla commissione, ovvero: il numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata trattati dalla struttura che deve essere superiore a 100, l'offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico ed oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo e specialista in diagnostica per immagini. Infine, risulta fondamentale la partecipazione a sessioni e programmi di aggiornamento in tema di tumore alla prostata. Sulla base di questi criteri, 94 strutture hanno ottenuto il riconoscimento.
Inoltre, 33 strutture sono state insignite di una menzione speciale, tra queste l'Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano, che ha partecipato alla candidatura con l'Urologia, diretta dal dottor Roberto Migliari.
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Ultima Modifica: 23/02/2022