Una squadra speciale, incaricata di prendersi cura di tutte le
radiazioni somministrate ai pazienti dell'ospedale. È il "Dose
Team" dell'Azienda Ospedaliera Mauriziano di Torino, primo
in Piemonte a essere stato istituito con il compito di
monitorare, valutare e ottimizzare le esposizioni radiologiche
nelle Aree di Radiodiagnostica, Interventistica e Medicina Nucleare
dell'ospedale.
Il coordinamento del
Dose Team del Mauriziano è affidato al dottor Michele Stasi,
direttore della Struttura complessa interaziendale di Fisica
sanitaria, alla dottoressa Teresa Maria Gallo, medico di
Radiodiagnostica e al dottor Osvaldo Elia, direttore della
Medicina nucleare. Ne fanno parte, per l'area di Radiodiagnostica e
Interventistica: Claudia Cutaia, specialista in Fisica medica;
Massimiliano Pinna, Paolo Bollettinari, Deborah
Crestani e Andrea Varrone, tecnici di Radiologia medica;
Gianmarco Annibali e Michelangelo Ferri, specialisti
rispettivamente in Emodinamica e Chirurgia vascolare; per l'area di
Medicina nucleare: Elisa Richetta e Christian Bracco,
specialisti in Fisica medica; Giovanni Brusasco, specialista
in Medicina nucleare ed Enrico Garnero, tecnico di Radiologia
medica.
I compiti del
Dose team sono essenzialmente cinque: garantire
l'ottimizzazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche;
verificare il rispetto dei livelli diagnostici di riferimento;
registrare e trasmettere le dosi alla Regione e al Ministero della
Salute; revisionare periodicamente le dosi erogate e le procedure
applicate; promuovere la cultura della radioprotezione e della
produzione scientifica in materia di esposizione medica.
«Non esiste un
limite di dose per il paziente, ma livelli di riferimento che vanno
rispettati», sottolinea il dottor Stefano Cirillo, direttore
del Dipartimento di Radiodiagnostica e Servizi del Mauriziano. «Il
Dose Team è a disposizione di pazienti e operatori per applicare le
misure di protezione più appropriate», conferma la dottoressa Maria
Carmen Azzolina, Direttore sanitario dell'Ospedale..
Una TAC espone in
ogni caso a dosi di radiazioni molto basse. In media, in termini di
dose efficace, una TAC del cranio oscilla tra 1 e 5 milliSievert,
quella di torace o addome tra 5 e 10, una Total Body tra 10 e 15.
Ogni anno, la radiazione che in Italia riceviamo dalla Terra si
attesta intorno ai 3,5 milliSievert, mentre un volo intercontinentale
corrisponde a circa 3-4 radiografie del torace.
«Grazie ai fondi
del PNRR, il nostro Paese ha beneficiato di un importante
rinnovamento del parco tecnologico per quanto riguarda le
apparecchiature radiologiche. È ora altrettanto importante che venga
mantenuto alto il livello di sicurezza dei pazienti: anche per questo
sono necessari team multidisciplinari come quello istituito al
Mauriziano», conclude il Direttore generale dell'Azienda
Ospedaliera Ordine Mauriziano, Franca Dall'Occo.
Ultima Modifica: 05/05/2025