La nuova struttura di DEA-Pronto Soccorso è integrata nel blocco "emergenza" dell'ospedale, direttamente collegata con ascensore all'Unità Coronarica, alla sala di Emodinamica ed alla Rianimazione Generale (costruenda), con ottimizzazione dei percorsi intraospedalieri dell'emergenza.
La gestione dell'attività in DEA-Pronto Soccorso è affidata all'équipe medico-infermieristica della S.C.Medicina-Chirurgia d'Urgenza.
Una grande hall d'ingresso con servizio di portineria accoglie pazienti ed accompagnatori.
L'accesso al DEA avviene tramite la camera calda (situata in linea diretta con l'area emergenza) per i pazienti che giungono in ambulanza o con auto propria oppure direttamente nella hall tramite l'apposita rampa pedonale coperta con pensilina e dotata di elevatore per disabili; barelle e carrozzine sono immediatamente disponibili, secondo necessità.
Una postazione di controllo a vista degli accessi provvede alla prima selezione dei flussi, con valutazione ed accesso immediato dei codici critici all'apposita area rossa.
Sulla camera calda si affacciano la stanza a disposizione degli operatori 118 e la stanza di decontaminazione.
I pazienti non critici vengono avviati all'area triage che dispone di 2 salette per effettuare una valutazione volta alla definizione del codice di priorità di accesso agli ambulatori visita; qualora necessario, è possibile in triage eseguire una valutazione più approfondita, anche strumentale; sono ancora disponibili 3 box per l'eventuale osservazione e rivalutazione a breve.
Ad esclusivo scopo di evitare "discussioni" fra pazienti e/o parenti è stato predisposto per l'eventuale uso un sistema di regolazione code.
Dopo il triage, i codici bianchi o comunque quelli a bassa criticità attendono la chiamata per la visita medica in sala d'attesa, gli altri accedono all'area ambulatoriale secondo il codice assegnato.
Al triage infermieristico, sempre primo approccio al paziente, è contestuale o immediatamente successiva l'accettazione amministrativa; l'accesso nei locali del PS, con ingresso controllato, sarà consentito ad un solo parente/accompagnatore per ogni malato che ne abbia bisogno.
Nella hall è predisposto un ampio locale d'attesa per gli accompagnatori dotato di comfort (poltroncine, snack e bevande, servizi igienici) oltre ad uno schermo che trasmette informazione sanitaria e comunicazioni aggiornate dei tempi di attesa; gli accompagnatori potranno avere informazioni sull'iter del paziente all'interno del Pronto Soccorso.
Contigua alla hall, accanto alla portineria,è presente la postazione di Pubblica Sicurezza.
Accanto alla hall sono predisposte un'area destinata all'ambulatorio visita dei codici bianchi, un'area dove possa essere immediatamente accolto un paziente con necessità di "isolamento", un locale colloqui per particolare rispetto della privacy, il deposito del "lotto catastrofe".
L'area è fisicamente separata (ovviamente non per gli operatori) dal resto del Pronto Soccorso; è dotata di shock-room, con 2 postazioni fisse di rianimazione, cui è collegata una sala sub-intensiva monitorizzata con 4 postazioni letto, attrezzate per la ventilazione non-invasiva.
E'presente inoltre una sala operatoria d'urgenza (peraltro direttamente collegata con le sale del blocco operatorio generale).
Sono disponibili sale polivalenti da destinare in dettaglio alle varie attività (sono previste nel progetto realizzato pareti divisorie "mobili", eventualmente da adattare alle esigenze):
5 ambulatori visita medicina d'urgenza, di cui uno destinato agli altri specialisti consulenti ed uno in prevalenza all'attività pediatrica
2 ambulatori visita ortopedia-traumatologia
1 sala per ecografia ed endoscopia d'urgenza, utilizzabile se necessario come ambulatorio visita
1 sala radiologica
1 sala TC (a breve sarà disponibile l'apparecchiatura)
1 sala gessi, direttamente collegata alla sala radiologica
Una siffatta strutturazione dell'attività permette di esaurire nella maggioranza dei casi l'intera prestazione diagnostico-terapeutica all'interno dei locali del Pronto Soccorso, con vantaggio organizzativo soprattutto per il paziente che dovrà avere meno spostamenti all'interno dell'ospedale e che vedrà verosimilmente ridotti i tempi di completamento della prestazione.
Gli ambulatori visita sono dotati anche di tutto quanto può servire per gestire direttamente in loco un'emergenza "rossa".
Sono inoltre disponibili postazioni di lavoro per gli operatori (direttore medico, coordinatori infermieristici, medici di guardia, infermieri, amministrativi) e tisaneria.
Le postazione infermieristiche sono distribuite in modo strategico per un completo controllo dell'area; le sale di diagnostica sono agevolmente raggiungibili anche dall'area emergenza.
Sono state previste diverse aree di attesa con poltroncine, carrozzine o barelle a seconda dei casi, una anche medicalizzata, a controllo visivo del personale.
La limitazione dell'accesso parenti entro l'area di attività sanitaria è volta ad evitare il rischio di un intralcio per la stessa che andrebbe a discapito del paziente.
E' disponibile un'apposita saletta riservata per il paziente deceduto.
L'osservazione paziente dopo la visita, quando ritenuta necessaria dal medico per ulteriori indagini e/o terapie oppure in attesa del previsto ricovero, può avvenire nell'apposita sala di osservazione sotto continuo controllo infermieristico, contigua all'area degli ambulatori visita; sono disponibili 11 postazioni barella, monitorizzabili, con separatori tra di loro.
E'inoltre prevista un'area di degenza per osservazione controllata di breve durata (OBI - max 30 ore) costituita da 5 camere ognuna dotata di 3 postazioni, monitorizzabili, più 1 camera predisposta per eventuale isolamento del paziente; l'area dispone di postazione infermieristica di controllo ed è dotata di accesso dedicato per i visitatori.
Il deposito del "lotto catastrofe", come previsto dal PEIMAF-Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso Feriti, è allocato nell'area contigua alla hall, facilmente utilizzabile al bisogno.
L'area di decontaminazione (per soggetti contaminati NBCR - Nucleare Biologico Chimico Radiologico) è prevista nella camera calda, ad accesso diretto dall'esterno del Pronto Soccorso, in un locale dotato "stazione di decontaminazione" a funzionamento automatico.
Ultima Modifica: 26/02/2015