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A. O. Ordine Mauriziano di Torino

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S.C. Chirurgia Generale e Oncologica

Malattie del Pancreas

Patologie benigne

(pancreatiti acute e croniche, lesioni cistiche)

Le pancreatiti acute e croniche riconoscono come cause più frequenti l'abuso di alcol e la calcolosi della colecisti, soprattutto quando si tratti di litiasi a "piccoli" calcoli (microlitiasi).
La pancreatite acuta solitamente è caratterizzata da un intenso dolore addominale cosiddetto a "sbarra" per la caratteristica localizzazione trasversale a livello dei quadranti superiori dell'addome. Il trattamento iniziale è di tipo medico, ma qualora il quadro documentato alle indagini radiologiche (TC Addome) risultasse particolarmente grave può essere preso in considerazione un trattamento di tipo chirurgico. È questo il caso delle pancreatiti necrotico-emorragiche in cui l'intervento consisterà nell'asportazione delle aree necrotiche a carico del pancreas (necrosectomia) e nel lavaggio della cavità addominale per eliminare eventuali raccolte infette (toeletta peritoneale). Anche per le pancreatiti croniche il trattamento di scelta è di tipo medico; l'intervento chirurgico è indicato in caso di complicanze associate (ad esempio occlusione del duodeno o delle vie biliari), di sintomatologia dolorosa non controllata dalla terapia medica o di sospetto tumore pancreatico.

Le lesioni cistiche del pancreas sono nella maggior parte dei casi benigne e conseguenti a episodi di pancreatite (pseudocisti). Esistono però alcune lesioni cistiche benigne con elevato rischio di trasformazione maligna (cistoadenoma mucinoso). In tal caso è indicata l'asportazione chirurgica. La diagnosi differenziale tra i vari tipi di lesioni cistiche viene principalmente fatta sulla base delle loro caratteristiche radiologiche.

Le neoplasie mucinose papillari intraduttali (IPMN) sono lesioni benigne che si sviluppano dall'interno del dotto pancreatico principale o dalle sue diramazioni. Considerate una volta neoplasie rare, sono oggi riscontrate sempre con maggiore frequenza. Queste lesioni vengono considerate "premaligne", ossia in grado di degenerare col tempo in tumori maligni. Per questo motivo necessitano di uno stretto monitoraggio radiologico e, quando indicato, devono essere trattate con un intervento di asportazione del pancreas totale o parziale a seconda dei casi.



Ultima Modifica: 29/02/2012

 
 
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