L'organizzazione sanitaria è un sistema complesso all'interno del quale entrano in relazione elementi portatori di interessi eterogenei e laddove si instaura una relazione, inevitabilmente, può sorgere il conflitto.
Quella tra professionista e utente (paziente, famigliare o caregiver) è una relazione molto delicata.
Da una parte il paziente può trovarsi in una condizione di dipendenza, forzata dalla malattia, che mal tollera, ma allo stesso tempo nutre un bisogno di solidarietà e comprensione difficile da riconoscere e soddisfare.
Dall'altra, poichè il tradizionale modello ippocratico dell'alleanza terapeutica si è trasformato nel tempo in un rapporto basato sulla contrattazione, il professionista può, a sua volta, sentirsi sminuito nella propria professionalità e abbandonato dall'organizzazione di fronte a un cittadino informato che esige dal Servizio sanitario e dai suoi operatori sempre maggiori garanzie.
In tale contesto prende forma il progetto di "Ascolto e mediazione dei conflitti", promosso dall'Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari (ARESS Piemonte), all'interno delle Aziende Sanitarie piemontesi, in stretta sinergia con Me.Dia.Re., Associazione no profit, specializzata nell'attività di ascolto e mediazione dei conflitti.
Per saperne di più sul progetto, rivolgersi all'U.R.P.
Per scaricare la locandina dell'incontro:
Ultima Modifica: 26/02/2015